Vantaggi e svantaggi delle scarpe da trail
Ok, ma alla fine della fiera, chi dovrebbe davvero scegliere le scarpe trail per i cammini?
Partiamo dai vantaggi, perché sono quelli che stanno convincendo sempre più persone:
- Peso ridotto → dopo 20 o più km al giorno, ogni grammo risparmiato ai piedi conta. Camminare con scarpe più leggere significa meno fatica muscolare, più agilità e meno rischio di infortuni da sovraccarico.
- Asciugatura rapida → pioggia, guadi, fango… Con gli scarponcini ti tieni l’umidità addosso per ore, con le scarpe da trail spesso bastano poche ore di sole o un ricambio di calze per tornare a camminare asciutti. Questo riduce il rischio di vesciche e macerazioni.
- Versatilità → sono nate per i trail runner, abituati a passare in pochi minuti da sterrato a roccia, da bosco ad asfalto. Nei cammini questa caratteristica diventa preziosa, perché i terreni sono quasi sempre misti.
- Comfort naturale → toe box ampio, drop ridotto, flessibilità della suola: il piede lavora in modo più naturale, meno costretto, e questo si traduce in comfort sulle lunghe distanze.
Ma attenzione, perché non sono la soluzione perfetta in ogni situazione.
Ecco i principali limiti (e i rischi se vengono scelte male):
- Protezione minore → rispetto a uno scarponcino, hanno meno sostegno alla caviglia. Su terreni molto sconnessi o con carichi pesanti, aumenta il rischio di distorsioni o affaticamento articolare.
- Durata ridotta → una scarpa da trail, più leggera e flessibile, tende a consumarsi prima se usata su cammini lunghi con zaino pesante. Non sempre arriva integra oltre i 600–800 km.
- Meno stabilità con zaini pesanti → se porti 12–15 kg sulle spalle, una scarpa bassa potrebbe non darti il supporto necessario, soprattutto in discesa.
- Scarso isolamento termico → ottime in primavera ed estate, meno adatte a cammini invernali o ad alta quota, dove servono calore e protezione dal freddo.
Insomma, mi sento di dire che le scarpe da trail hanno senso quando cerchi leggerezza, agilità e comodità sulle lunghe distanze.
Se invece il tuo cammino è tecnico, con grandi dislivelli o zaino pesante, meglio considerarle con prudenza o affiancarle a uno scarponcino tradizionale. Ad ogni modo, dipende molto anche dalle preferenze soggettive e anche dal grado di esperienza che avete in certi ambienti outdoor.

















